PROGETTO EDUCATIVO

 

Si ispira agli ideali religiosi dell’Istituto, ai Nuovi Orientamenti del 1991, alle Indicazioni nazionali della riforma della Scuola dell’Infanzia L. 53/2003 e alla Costituzione Repubblicana.

 

 

ORIGINI – CONTESTO AMBIENTALE

La Scuola Materna SAN PAOLO, gestita dalla Congregazione delle Suore Angeliche di San Paolo, è sita in Via Casilina, 1606 – Roma, nella zona di Torre Gaia. E’ autorizzata dal 1953 e attiva 4 sezioni.

La Scuola è ubicata nel settore est di Roma. Comprende quartieri appartenenti al XVI Distretto – VIII Circoscrizione : Torre Spaccata, Tor Bella Monaca, Torre Gaia, Villaggio Breda, Villa Verde, Fontana Candida, Colle Predestino, Valle Fiorita, Finocchio, Borghesiana ed altre.

La formazione della maggior parte delle borgate è coeva alla scuola intorno agli anni Quaranta ad opera di immigrati dalle regioni del centro sud.

Altre sono di più recente formazione e risalgono circa agli anni Ottanta. Il livello di popolazione è andato gradualmente crescendo anche a causa dell’incremento della percentuale d’immigrazione europea ed extraeuropea che, altrettanto gradualmente, ha cambiato l’aspetto morfologico del territorio.

Le strutture sociali, inizialmente quasi del tutto inesistenti, stanno pian piano crescendo, sebbene attualmente alcune di esse non siano ancora del tutto adeguate a rispondere alle esigenze di una popolazione numerosa ed eterogenea per condizioni socio-economico-culturali.

I servizi educativi e culturali sono in crescita, sebbene si sviluppino in modo autonomo e la loro pubblicità risulti piuttosto carente fra l’utenza. Tali servizi sono svolti da: Parrocchie, alcune associazioni di volontariato ed ultimamente aaalcuni ambienti della Circoscrizione che fungono da centri aggregativi come Sala Teatro, Sala Cinema, la Biblioeta, le Piscine comunali.

La 2° Università di Roma “Tor Vergata” con i suoi ambienti e le sue nuove strutture offre molteplici occasioni di scambi e servizi culturali.

Il rapporto con il centro della città è solo occasionale. Data la distanza e il costante traffico stradale gli abitanti trovano difficoltà ad assumere l’identità culturale ed il patrimonio storico, artistico e religioso di cui Roma è ricca.

L’estrazione sociale degli alunni che frequentano l’Istituto è eterogenea.

La tipologia professionale delle famiglie è prevalentemente impiegatizia, con larghe fasce di commercianti.

L’estrazione culturale va gradualmente innalzando il suo livello; tuttavia lo standard attuale è medio.

 

 

FAMIGLIA – LUDOTECHE – CONTINUITA’ ORIZZONTALE – SCUOLA ELEMENTARE – CONTINUITA’ VERTICALE

 

L’ispirazione di fondo è di carattere educativo/assistenziale – Educativo, quale promozione di personalità armoniche – Assistenziale in senso moderno, quale servizio alla persona, rispetto della sua dignità e identità, accoglienza.

Il tutto in sintonia con il progetto formativo della famiglia contemporanea, della Costituzione Repubblicana e con le coordinate pedagogiche dei Nuovi Orientamenti.

Le maestre della Scuola Materna “Istituto San Paolo” in collaborazione con la coordinatrice didattica Sr.Ferdinanda Barbieri, sono impegnate nella costituzione di personalità docenti aperte, dinamiche, interagenti.

 

APERTE : in sintonia con la ricerca pedagogica sul valore dell’infanzia, quale momento autonomo di vita, contrassegnato dall’esplosione di forza, capacità, attitudini;

 

DINAMICHE e INTERAGENTI, ossia proiettate a capire il posto dell’infanzia nella famiglia e nella società, e a ricercare risposte pedagogiche ai nuovi bisogni formativi dei bambini in un rapporto di collaborazione con le famiglie e le altre scuole dell’infanzia presenti nel territorio.

Le docenti ritengono la formazione, da realizzare in maniera personalizzata, ma anche in rapporto dinamico con le altre docenti di altre scuole statali e non, leva strategica per assicurare qualità al servizio scolastico e per sfuggire al pericolo del conformismo e dell’appiattimento professionale.

Positiva è, a tale scopo, la presenza coordinatrice, della Coordinatrice Didattica, impegnata a sostenere il processo di crescita professionale delle operatrici scolastiche.

 

 

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

 

La trasformazione della famiglia, le problematiche che scaturiscono dal nuovo “status” dei genitori e dai loro rapporti largamente difformi dalla struttura tradizionale della cellula familiare, determinano situazioni psicologiche particolari nei bambini e nelle bambine.

La Scuola Materna “Istituto San Paolo”, al pari di tutte le istituzioni per l’infanzia, è impegnata nella costruzione, al suo interno, di un ambiente educativo capace di alimentare fiducia nei piccoli e indurre atteggiamenti positivi degli adulti di riferimento nei confronti dell’istituzione scolastica e della sua azione formativa.

Per le azioni concrete, intese a determinare sinergia scuola-famiglia, si rinvia al P.O.F. (Piano dell’Offerta Formativa) e agli specifici progetti di accoglienza, di continuità orizzontale, per i quali è previsto uno sportello psico-pedagogico per genitori e docenti per la messa a fuoco di tematiche inerenti il benessere psico-fisico dei bambini a casa e a scuola.

 

 

 

L’AMBIENTE SCUOLA E IL TERRITORIO

 

La consapevolezza del valore stimolante dell’ambiente scuola ai fini del potenziamento dell’azione didattica e dei connessi processi di apprendimento vede le docenti impegnate nell’organizzazione degli spazi interni all’Istituzione, anche con il concorso dei genitori, in maniera che i bambini siano stimolati al fare e al pensare; a costruire i loro percorsi di apprendimento sulla base di esperienze significative.

Sono previste visite a aziende agrituristiche, fattorie, parchi,quali luoghi di esperienza da cui partire per la ricerca di significati.

E’ previsto un uso razionale dei sussidi didattici, al pari di un potenziamento di tecnologia multimediali onde facilitare e rendere incisiva l’azione didattica.

Altra risorsa significativa sarà costituita dal tempo scuola che vedrà armonizzate attività ludiche e attività di apprendimento a carattere ludiforme, nonché momenti di convivialità e d’interscambio di esperienze, nell’intersezione.

Il progetto educativo trova il suo nucleo fondante in alcune idee di fondo sul valore dell’infanzia di ogni bambino-persona e sul valore della scuola dell’infanzia all’interno dell’intero curricolo scolastico nazionale:

a) il bambino è persona, soggetto di diritti inalienabili alla vita fisica, conoscitiva e di relazioni;

b) la scuola nasce e si costituisce come luogo privilegiato per incrementare conoscenze e relazioni sociali e, soprattutto, per aprire il bambino ai valori della solidarietà, del rispetto di ogni essere umano; come comunità educante fondata sul dialogo aperto e continuo, finalizzato alla scoperta del valore insostituibile di ogni essere umano e alla valorizzazione di ogni contesto di vita, degli apporti e contributi soggettivi;

c) nella scuola, ambiente di vita educativa di ogni bambino, le maestre tendono al dialogo costruttivo al loro interno, per la valorizzazione piena di ogni personalità docente e, all’esterno, per determinare condizioni di crescita e maturazione di genitori e familiari di riferimento dei bambini.

Nel contesto sopra delineato un ruolo specifico avranno la responsabile della gestione dell’Istituto, la coordinatrice didattica, chiamati a coordinare, animare, sollecitare e sorreggere iniziative formative atte a meglio qualificare la vita dell’Istituzione.

 

VALUTAZIONE

 

Il presente progetto educativo, che trova la sua concreta realizzazione nel P.O.F., non è autoreferenziale.

Indubbiamente la risposta dei bambini/e alle sollecitazioni didattiche, il loro grado di entusiasmo alla partecipazione alla vita della scuola costituiscono il primo criterio di verifica della validita’ o non validita’ dell’azione formativa, una prima informazione di ritorno per meglio calibrare le scelte didattiche sui bisogni formativi di ciascun bambino/a

Non meno importante e l’autovalutazione dei docenti, il loro continuo interrogarsi sulla validità dei processi attivati in relazione ai “prodotti” raggiunti.

Grande attenzione viene posta, infine, al gradimento delle scelte didattiche delle docenti da parte dei genitori.

La qualità del coinvolgimento dei genitori nel progetto educativo dell’Istituzione va verificata mediante la scelta d’indicatori appropriati.

Le suddette “intuizioni” progettuali saranno tradotte in un documento di valutazione concordato possibilmente con le docenti della Scuola Materna e l’annessa scuola elementare.